La vostra caldaia Ariston ha nella pressione dell’acqua un parametro molto importante che determina il regolare funzionamento dell’impianto. Quando la pressione della caldaia è bassa, forse a causa di perdite, occorre intervenire chiamando un tecnico oppure caricando il circuito con acqua. Con l’aiuto del nostro esperto Marco vi indichiamo come ripristinare la pressione della caldaia Ariston.
Pressione caldaia Ariston : cosa tenere a mente
Ariston detta, attraverso il manuale utenete nonché mediante la documentazione tecnica ufficiale, precise indicazioni per regolare con presione la pressione idrica. I Bar</ costituiscono l’unità di misura con cui di indica la pressione interna e i valori medi entro cui la caldaia deve operare rientrano tra i0,5 e 1m5 Bar.
Marco è uno dei nostri esperti con aggior esperienza sul campo che ci conferma come in circa il 30% degli interventi a domicilio, manutenzioni e riparazioni hanno a che fare con la pressione dell’acqua.
I modelli Ariston più moderni hanno l’elettronica che aiuta gli utenti a verificare la pressione: i display digitali comunicano i valori. Ma anche con i modelli più datati è possibile verificare e carcare acqua per ripristinare i giusti valori. Vediamo insieme come operare sui tre modelli di caldaia Ariston più diffusi del mercato.
Aumentare pressione caldaia Ariston Clas Egis
Si tratta di un modello evoluto in cui l’elettronica aiuta l’utente a comprendere si la caldaia ha problemi di pressione bassa. Questa condizione potrebbe mandare la caldaia in blocco o comunque inficiare sulla produzione di acqua calda. La doccia potrebbe fornirvi acqua calda ad intermittenza, ad esempio. Comunque la Clas Egis comunica il problema in alcuni modi che andiamo a vedere:
- Errore E108 : pressione insufficiente. Non c’è margine di dubbio poiché la caldaia vi comunica che ha poca acqua nei circuiti. Potrete intervenire agendo sul rubinetto di carico posto sotto di essa, come mostrato dall’immagine allagata.
- Errore E110 : blocco momentaneo. Il blocco è definito generico ma, come ci spiega Marco, la causa potrebbe essere sempre la scarsa presenza di acqua. Verificate quanto indica il manometro posto sul fronte della caldaia: assomiglia ad un orologio, ha una sola lancetta e indica i bar. Se al di sotto di 1 bar l’acqua va urgentemente caricata.
- Tempi lunghi per produrre acqua calda. Il funzionamento della caldaia potrebbe essere sintomatico dell’assenza di acqua: se la produzione di acqua calda è lenta o intermittente verificate la pressione mediante il manometro.
Aumentare pressione caldaia Ariston Genus Premium
Anche questo modello, molto attuale, ha nel display l’interfaccia che vi indicherà la bassa pressione dell’acqua. I valori devono essere compresi tra 0,6 e 1,5 bar e il rubinetto di carico permette il caricamento dell’acqua. La caldaia ha un idrometro posto sul quadro comandi, alla sinistra del display digitale.
- Errore 108 pressione insufficiente. Anche questo modello indica la pressione insufficiente con il codice di errore indicato. Bisogna unicamente intervenire caricando acqua.
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Aumentare pressione caldaia Ariston Clas Premium
Altro modello evoluto, con autodiagnosi e indicatori intuitivi per tenere sotto controllo la pressione dell’acqua. Il modello dispone di un rubinetto di carico su cui è possibile intervenire in caso di pressione bassa. Anche per la Clas Premium i valori regolari sono compresi tra 0,5 e 1,5 bar.
- Codice di Errore 108: circolazione insufficiente. Il codice indicala mancanza di acqua dai circuiti per cui bisogna caricare acqua. Avrete conferma verificando quando è indicato dall’idrometro posto sul fronte della caldaia, alla sinistra del display digitale
- Codice di Errore 501: blocco generico. Sebbene non direttamente espresso dall’elettronica, anche il blocco generico potrebbe essere causato da scarsa pressione per cui verificate sempre mediante idrometro il valore attuale.
Pressione bassa caldaia Ariston :le cause
La vostra Ariston è stata progettata per trattare acqua, riscaldandola. Il liquido, quindi, ne riempie molte componenti e scorre nei suoi circuiti per cui la pressione bassa ne limita o ne blocca il funzionamento da subito.
Molte sono le cause che abbassano la pressione idrica, diverse oltre quelle indicate dall’elettronica. Con Marco, il nostro esperto, elenchiamo quelle che si verificano più frequentemente e che, comunque, accomunano ogni marca e modello di caldaia.
- Elevata presenza di calcare nei circuiti. Le ostruzioni rubano spazio all’acqua che scorre con difficoltà riducendo la portata garantita ai vostri rubinetti
- Perdite da raccordi e condutture. L’usura, le ossidazioni e in calcare possono forare il rame delle condutture o plastiche e gomma lungo i raccordi e da questi punti si determinano perdite che abbassano la pressione generale dell’impianto
- Guasto al vaso di espansione. Ha il compito di regolare la pressione interna quando l’acqua viene riscaldata. Ha, però, nella membrana interna una componente delicata che a volte si perfora causando perdite, quindi il calo di pressione idrica.
- Scarsa pressione rete idrica. Può sembrare strano, eppure è proprio la rete idrica di casa a portare poca acqua alla caldaia. Accade spesso in estate e in zone con siccità, ma soprattutto in palazzi con molti piani in cui, ai piani alti, si sente il problema della pressione idrica
Un Aiuto mirato per la pressione Bassa
Se non vi sentite sicuri di ricaricare acqua nei circuiti agendo sul rubinetto di carico , non improvvisate. Possiamo fornirvi un aiuto mirato e competente in tutta Roma.
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