Con il supporto del nostro esperto Daniel vi guidiamo con indicazioni precise utili a caricare l’acqua nella caldaia Vaillant in vostro possesso. Prendendo in esame i modelli Vaillant più diffusi vi affianchiamo con precisione nell’individuazione del rubinetto di carico della caldaia Vaillant.
Caricare acqua caldaia Vaillant se pressione è insufficiente
Come ogni Casa produttrice Vaillant fornisce indicazioni precise per la regolazione della pressione idrica: ogni suo modello di scaldacqua o caldaia funzionano in perfette condizioni se hano una pressione idrica compresa tra 0,5 e 1,5 bar.
Se possedete il manuale di uso e manutenzione vi invitiamo a consultarlo per individuare informazioni mirate, ma per ogni altra evenienza con la pressione idrica e su come caricare acqua nella caldaia Vaillant attenetevi con precisione a quanto vi indichiamo in questa guida.
Grazie a Daniel abbiamo analizzato i modelli più diffusi descrivendovi come caricare acqua dopo aver individuato il rubinetto di carico della caldaia Vaillant. Naturalmente, se non vi sentite sicuri di procedere in autonomia contattateci per un supporto a domicilio su Roma e limitrofi.
Come Caricare caldaia Vaillant : la procedura
Seguono istruzioni mirate, caldaia per caldaia. Si tratta dei modelli più diffusi sul mercato ma che aiuteranno tutti i possessori di modelli Vaillant poiché quelle descritte sono procedura abbastanza standardizzate tra le caldaie della Casa. Procedete sempre solo se vi sentite sicuri al 100%.
Rubinetto di carico caldaia Vaillant Atmoblock
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Il modello ha un display digitale che mostra la pressione della caldaia: questa è ottimale se compresa tra 1 e 2 bar, sebbene l’impianto andrà in blocco solo con pressione prossima allo 0. Comunque, potrete ripristinare la pressione agendo sul rubinetto di carico posto nella parte inferiore destra della caldaia.
Purtroppo il manuale di uso e manutenzione non descrive la procedura. Per questa ragione alleghiamo qui l’immagine che mostra dov’è posizionato il rubinetto di carico: ruotatelo con attenzione poiché potrebbe risultare difficoltoso muoverlo per incrostazioni interne di calcare. Il rubinetto dovrebbe essere in plastica, materiale che a volte non regge a pressioni eccessive e che tende a rompersi se troppo datato. Il manometro presente sul quadro comandi vi aiuterà a visualizzare il livello di pressione raggiunto così da comprendere quando chiudere il rubinetto di carico.
Rubinetto di carico caldaia Vaillant Ecoblock
. La tecnologia presente sulla caldaia mette a vostra disposizione un sistema di autodiagnosi in grado di segnalare il codice relativo al problema di scarsa pressione. Il Codice di errore F22 indica esattamente la mancanza di acqua, oppure l’ F75 può anche indicare problemi di scarsa pressione: per leggere i valori occorre schiacciare il pulsante con il simbolo dalla forma quadrata. E’ presente sul quadro comandi. I bar, che devono essere compresi tra 0,8 e 2 bar, verranno indicati sul display. A seconda dell’anno di produzione potrete anche avere un manometro posto sulla parte frontale bassa del quadro comandi: questo vi indicherà la pressione con la lancetta.
Potrete individuare il rubinetto di carico dell’acqua nella parte bassa della caldaia (non frontale). Affidatevi all’immagine qui allegata che indica dove trovare la manopola: è in plastica e va ruotata con attenzione poiché tende a rompersi se la tubazione interna avesse incrostazioni di calcare. Il manometro vi aiuta a visualizzare la nuova pressione idrica impostata.
Rubinetto di carico caldaia Vaillant gamma VMW
. Questa linea abbraccia numerosi modelli di caldaia per ognuno dei quali vale, per fortuna, la medesima procedura descritta sin qui. Facendo attenzione. Vi basterà individuare il rubinetto poso nella parte inferiore della caldaia e ricaricare acqua verificando poi il livello raggiunto (sempre espresso in Bar) e indicato sul display oppure sul manometro analogico. I modelli che rientrano in questa gamma VMW sono i modelli ECOTEC (Exclusive, Plus, Pro, Pure), il modello EcoBalkon, i modelli AtmoTEC (Exclusive, Plus, Pro).
Come capire quando ricaricare acqua sulla caldaia Vaillant
Daniele ci ha fornito preziose indicazioni, che condividiamo con voi, in merito alle condizioni più tipiche che nascondono dietro al malfunzionamento della caldaia una scarsa pressione di acqua. Si tratta di casi che richiedono tutti il caricamento di acqua sulla caldaia.
Di seguito avete solo indicazioni utili a intuire se la vostra Vaillant ha bisogno della ricarica mediante apertura del rubinetto di carico.
perdita di acqua con chiazze sul pavimento o gocciolamenti da raccordi e tubazioni. A causa di corrosione, ossidazioni o calcare queste componenti si deteriorano, l’acqua inizia a filtrare provocando anche evidenti macchie di bagnato o di umido su pareti o sul pavimento sottostante alla caldaia. Quando l’acqua fuoriesce dai circuiti la pressione della caldaia scende sempre.
Guasto al gruppo acqua: alla partenza la caldaia va subito in blocco. Noterete, contestualmente, perdite di acqua dalla parte bassa e questo è indice di possibili danni al gruppo acqua che un tecnico potrà verificare.
Perforazione del vaso di espansione: questo elemento è costituito internamente da una membrana che tempo e usura rovinano sino alla lacerazione. Questa perde di elasticità insieme a una minor capacità di assorbire l’aumento di pressione con inevitabile perdita di acqua.
Guasto alla valvola di sfogo o al rubinetto di carico dell’acqua: la causa sono sempre il tempo che passa e l’usura. Le valvole presenti perdono la capacità di ritegno e l’acqua che gradualmente fuoriesce causa un calo della pressione della caldaia Vaillant
Assistenza su problemi di pressione
Vi ricordiamo che il miglior consiglio, nel caso in cui non vi sentiste sicuri di intervenire sulla vostra Vaillant in autonomia, è sempre quello di richiedere l’intervento di un tecnico esperto.