[vc_row][vc_column][vc_column_text]Per chi è in cerca di un aiuto per pitturare casa, questa è una guida che descrive passo dopo passo le tecniche e tutto quello che bisogna fare per svolgere un buon lavoro. Per pitturare casa è importante seguire le seguenti istruzioni.
Dando per scontato che vi siate dotati di tutti gli strumenti necessari e, ovviamente, anche della vernice nella giusta quantità, vediamo insieme come approntare la stanza o i vari ambienti di cui verniceremo le
pareti.
La prima fase.
Si comincia con la messa in protezione dei mobili e di tutto l’arredamento presente. Grazie ai fogli di nylon o di plastica possiamo letteralmente ricoprirli per evitare che siano macchiati da schizzi di vernice.
Inoltre, dobbiamo utilizzare i rotoli di carta adesiva per ricoprire anche tutte le prese della corrente, i battiscopa, i telai delle finestre, le griglie di plastica che coprono le bocchette di areazione ed eventuali condizionatori alloggiati sulle pareti. Naturalmente la carta deve essere collocata nei bordi che possono venire a contatto con il rullo o il pennello imbevuti di vernice.
Preparare la vernice.
Per pitturare casa è necessario avere a disposizione uno o più bidoni vuoti, a seconda di quanti colori dobbiamo stendere sulle pareti (nel caso in cui avessimo previsto l’accostamento di una o più colorazioni diverse).
In ogni bidone vuoto va versato un certo quantitativo della vernice che deve essere diluita con acqua o diluente specifico secondo le istruzioni che ogni azienda produttrice specifica sui loro bidoni originali. Per mescolare acqua e vernice è sufficiente utilizzare un bastone di legno o di plastica.
E’ importante iniziare a diluire poca vernice alla volta per poter svolgere tutte le prove necessarie circa la sua consistenza; inoltre è bene sapere che la vernice diluita avanzata tende a deteriorarsi molto rapidamente.
Se dovessimo avere bisogno di altra vernice diluita potremo sempre approntarla rispettando gli stessi quantitativi nel rapporto vernice-acqua/diluente.
La vernice: più o meno diluita?
La diluizione della vernice con acqua o diluente influisce sulla sua capacità coprente.
Meno è diluita e maggiori saranno le capacità della vernice di coprire le macchie che abbiamo sulle pareti. Se le loro condizioni sono pessime è bene diluire poco la vernice, soprattutto nella stesura della prima mano, per ottenere una copertura ottimale dello sporco sottostante.
Al contrario, se le pareti non si presentano eccessivamente sporche, potremo diluire maggiormente la vernice con acqua o diluente.
I pro e i contro della minore o maggiore diluizione sono rappresentati da un consumo minore o maggiore di vernice (rispettivamente con meno e maggiore acqua) e da una minore o maggiore facilità nella stesura della vernice stessa.
Stendere la vernice
Prima di iniziare a pitturare casa dobbiamo completamente immergere il rullo e il pennello nella vernice e lasciare che si imbevano bene del liquido; quindi sgocciolarli del tutto sfruttando la griglia di plastica applicata al secchio. L’utilità dell’operazione è quella di rendere gli strumenti ben intrisi e scorrevoli al momento della verniciatura.
A questo punto possiamo iniziare ad intingere rullo e pennello con minori quantità di vernice per evitare gocciolamenti e sprechi.
La stesura della vernice deve avvenire con movimenti ampi volti a distendere bene il liquido sulle pareti iniziando da un punto e procedendo regolarmente verso la direzione opposta. I Movimenti devono seguire le direzioni destra-sinistra e/o su-giù fino a quando la porzione di parete che state pitturando non è interamente coperta dal colore.
Se state utilizzando il rullo, per raggiungere i punti vicini agli angoli e ai battiscopa dobbiamo passare ad utilizzare i pennelli che permettono di pitturare con maggior precisione. Per fare un buon lavoro in prossimità di battiscopa e angoli consigliamo di utilizzare un pennello largo 8-10 cm: imbevendolo solo alla punta, la vernice deve essere stesa con un movimento deciso dall’alto verso il basso e viceversa o da un lato verso l’altro e viceversa; inoltre, quando il pennello è carico di vernice badate di non schiacciarlo troppo sulla parete per evitare sgocciolamenti, quindi premetelo gradualmente di più man mano che rilascia il liquido di cui è intriso.
Per evitare sgocciolamenti lungo le pareti bisogna fare attenzione a non imbevere mai eccessivamente rullo e pennello e asciugare le eventuali gocce usando sempre rullo o pennello, ma solo quando hanno perso il carico di vernice iniziale.
Una seconda mano è certamente indispensabile per rifinire la pittura. Per la seconda mano è bene pitturare casa con della vernice più diluita, ossia con maggior acqua mescolata: sarà più facile stenderla e coprirà meglio lo strato precedente che avrete fatto asciugare per almeno 6-8ore.
Pulire le macchie di vernice
Nonostante l’accurata preparazione degli ambienti è sempre possibile che quando finiate di pitturare casa emergano delle inaspettate macchie di vernice soprattutto dai pavimenti.
Per togliere queste macchie, non solo da pavimenti, ma anche da oggetti e mobili, consigliamo di provare inizialmente con una spugnetta imbevuta nell’acqua calda che scioglie la vernice e la asporta.
Ma per le macchie più resistenti si può utilizzare il diluente, meglio conosciuto come acqua ragia, che se strofinato porta immediatamente via la vernice. L’operazione può risultare più impegnativa sulle superfici porose.
Sconsigliamo di grattare la vernice con le classiche spatole da stucco o altri strumenti simili poiché rischiano di graffiare le superfici.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]