
Sicurezza Antifurti: Pronto Roma e ITC vi guidano alla scoperta della sicurezza antintrusione presentandovi tutte le soluzioni tecniche e tecnologiche applicabili alla vostra casa o all’ufficio.
La Sicurezza e’ una parola grande, quanto per l’ampiezza dell’argomento che per l’importanza stessa della parola. La sicurezza e’ comunque soggettiva, ognuno di noi la percepisce in modo diverso. La sicurezza da raggiungere per Pronto Roma e ITC deve essere misurata in base a cosa e’ importante per noi e cosa vogliamo proteggere. La prima importante cosa da fare e’ stabilire le priorità.
La Sicurezza e’ un sistema articolato dove tutti i singoli componenti svolgono una funzione propria singolarmente, ma legati tutti insieme da una relazione danno vita ad un sistema di sicurezza affidabile e sicuro.
Facciamo un esempio:
Il sig. Luigi abita in un appartamento al piano primo. Il suo sistema di sicurezza e’ composto dai seguenti elementi:
A – Portone blindato con serratura di sicurezza, doppio cilindro a chiave, profilo metallico del telaio portante anti-scasso (cioè, e’ costruito in modo tale che dall’esterno non e’ possibile inserire una leva detta volgarmente anche piede di porco per scardinare lo stesso).
In realtà a seguito dei molti sopralluoghi effettuati da parte dei tecnici di Pronto Roma e ITC presso abitazioni, uffici e negozi dove e’ avvenuto un furto, e quindi ci chiamano per installarne uno nuovo e buono, troviamo alcune volte gli oggetti che hanno utilizzato i ladri per violare infissi, porte, portoni blindati, avvolgibili e persiane di sicurezza (legno, metallo, alluminio). Negli ultimi 2 anni ho personalmente riscontrato che c’e’ un’evoluzione anche negli attrezzi utilizzati per scassinare. I ladri hanno iniziato anche a costruire in casa attrezzi artigianali e poco rifiniti, ma molto efficaci. Questo e’ dovuto al fatto che l’evoluzione della tecnologia ha fatto sì che tutti questi elementi (portoni, infissi, persiane e avvolgibili) siano sempre piu’ sofisticati e antiscasso. Non esistendo un mercato che produce arnesi metallici per scassinare, loro hanno iniziato a produrli in casa. Capita sempre piu’ spesso che questi arnesi siano abbandonati sul posto perché scatta l’allarme, e nella fuga, nella paura di essere colti sul fatto e perché sono frastornati dal suono di due buone sirene (interna ed esterna con alta capacità in decibel) lasciano gli attrezzi dello scasso.
B – Avvolgibili metallici in acciaio coibentato;
C – Infissi interni con paletto di sicurezza sulla seconda anta;
D – Impianto di allarme antintrusione misto (filare con cavi di collegamento e wireless, quindi senza fili e senza cavi di collegamento). Lo stesso impianto d’allarme antifurto e’ suddiviso in due zone: zona perimetrale e zona interna. La zona perimetrale e’ quella costituita dai sensori posizionati su (infissi e/o avvolgibili), oppure su entrambi. La zona interna e’ quella costituita dai sensori posizionati nelle stanze etc. Avendo diviso l’impianto in due zone, il sig. Luigi ha la possibilità di inserirli entrambi quando e’ fuori casa, oppure soltanto la zona perimetrale, qualora sia in casa e voglia circolare liberamente pur avendo l’allarme inserito.
Tutte queste componenti svolgono singolarmente una funzione autonoma :
l’infisso chiuso (evita che entri la pioggia, il caldo, la polvere e le persone);
Il portone blindato evita che possano entrare persone estranee e malintenzionate);
l’avvolgibile (evita che possa entrare la luce, che le persone possano guardare dall’esterno e violare la privacy di Luigi );
l’impianto di allarme antintrusione controlla se qualche malintenzionato prova ad aprire questi varchi (portone blindato, infissi, avvolgibili etc) e avvisa per mezzo della sirena esterna autoalimentata che continua a suonare anche in caso di mancanza di alimentazione e anche se la dovessero strappare dal muro ed attraverso il combinatore telefonico pstn su linea telefonica urbana oppure attraverso il combinatore telefonico GSM con telefonate pre-registrate ed invio di sms . Quest’ultimo utilizza una scheda GSM (Vodafone, TIM etc) che può essere del tipo ricaricabile e/o a contratto .
Tutte queste componenti insieme formano un sistema di sicurezza . Quindi piu’ componenti in termini di quantità e qualità, piu’ avremo un sistema di sicurezza affidabile senza falsi allarmi e duraturo nel tempo.
L’importanza della comunicazione tra installatore e cliente
Le domande che rivolgiamo ai nostri clienti prima di progettare gratuitamente un impianto di allarme e videosorveglianza servono per capire molti fattori. Un sopralluogo eseguito da un tecnico commerciale e’ sempre la migliore cosa. Infatti lui e’ in grado di consigliare un buon sistema di sicurezza senza spendere piu’ di quello che serve . La sua conoscenza tecnica dei prodotti tecnologici unita alla conoscenza della disponibilità sul mercato degli stessi aiuta a raggiungere l’obiettivo .
Un buon impianto di sicurezza e’ quello che unisce tutte queste cose :
A – Affidabilità e senza falsi allarmi ;
B – Tecnologicamente commisurato alle proprie esigenze e abitudini;
C – Semplicità nell’utilizzo . Non tutte le persone hanno la stessa dimestichezza nell’utilizzo di apparati tecnologici . La nostra bravura sta anche nel fatto di capire quanto debba essere semplice l’utilizzo di un sistema.
D – Continuità della manutenzione. Questa può essere anche annuale e/o biennale a seconda della complessità’ dell’impianto installato;
E – Parzializzabile. Cioè poter escludere delle zone e lasciarne in servizio delle altre. Questo aiuta molto nei casi di guasto, malfunzionamenti, ristrutturazioni etc. Infatti grazie alla parzializzazione noi possiamo lasciare inserito una porzione dell’impianto di allarme e quindi garantire la soglia minima di sicurezza;
F – Interattività a distanza . Attraverso un buon combinatore telefonico GSM, che sia integrato con la centrale di allarme si possono effettuare a distanza con il proprio cellulare e/o telefono fisso tutte le operazioni che vogliamo, anche essendo in un’altra Nazione. Per svolgere bene e tutte le operazioni, un combinatore GSM deve essere della stessa casa di produzione della centrale. Questi sono sviluppati appositamente per sfruttare al meglio tutte le funzioni della centrale. Se per esempio decidiamo di installare una centrale Advance dell’AVS Electronics, sulla stessa e’ preferibile installare il suo combinatore GSM originale, che oltre ad essere integrato nella centrale stessa e quindi non occupa spazi aggiunti con scatole metalliche etc, e’ stato sviluppato per sfruttare al meglio le potenzialità della centrale stessa. Inoltre si ha una maggiore garanzia di una buona funzionalità e stabilità del sistema stesso, oltre che ad avere una maggiore garanzia di reperibilità del prodotto sul mercato. In caso di guasto dell’apparecchiatura e’ piu’ facile dimostrare dell’avvenuto rispetto di tutti gli schemi di collegamento e programmazione delle apparecchiature da parte dell’installatore. Il costo di un combinatore GSM integrato e’ molto conveniente anche dal punto di vista economico, perché acquistandolo attraverso l’installatore autorizzato, si risparmia molto. Infatti Pronto Roma e ITC, attraverso degli accordi commerciali con i principali canali di distribuzione di materiali per la sicurezza garantisce sempre il prezzo giusto.