[vc_row][vc_column][vc_column_text]La First Solar Inc, che prodice impianti fotovoltaici, ha annunciato di aver ridotto il costo di produzione dei suoi moduli solari a 98 centesimi per watt. Una buona notizia per amministratori e condomini.
Forse il principale obiettivo della moderna industria del fotovoltaica, è proprio quello di dimostrare, oltre al potenziale che questa tecnologia ha, anche la sua sostenibilità in termini di costi.
Ebbene, grazie al lavoro della First Solar questo obiettivo può dirsi raggiunto raggiunto.
L’Azienda
La First Solar lavora nel fotovoltaico realizzando moduli a film sottile (CdTe) sin dal 2004: un aspetto molto positivo della sua storia è che dal 2004 a oggi la sua capacità produttiva è cresciuta di 25 volte.
Il risultato migliore è stato ottenuto nel 2008 quando l’azienda ha prodotto prodotto moduli
per una potenza di 500MW , numeri tali da lasciar prospettare per il 2009 una produzione pari addirittura ad un gigawatt.
Scendono i costi
Poprio grazie a questi ottimi volumi di produzione sla First Solar è riuscita a riduzione i costi che hanno determinato l’attuale record: infatti, dal 2004 ad oggi è stato registrata una riduzione dai 3$ all’attuale 1$/kW.
Inoltre la società afferma, ed è convinta, che un’ulteriore significativa riduzione dei costi è non solo possibile, ma anche sperata proprio grazie al potenziale ancora inutilizzato e insito nella tecnologia.
Il perché di questi ottimi traguardi è presto detto: un contributo alla produzione è giunto dalla politica di incentivazione promossa dal governo Tedesco che ha permesso alla Fisrt Solar, ma anche a molteb altre società del settore di investire con impegno nello sviluppo in scala industriale della tecnologia. La politica messa in campo dalla Germania ha lo scopo di facilitare la riduzione dei costi del settore poiché l’obiettivo a lungo termine è proprio quello di avere un mercato fotovoltaico che spossa operare sul mercato senza incentivi statali.
Grazie al costo di produzione pari ad1$/W per ogni singolo modulo è ipotizzabile un costo di 3500€/kWp per i piccoli impianti: ne deriva che il costo del kWh prodotto sarebbe più conveniente per le famiglie rispetto al costo dell’energia elettrica della rete, anche senza incentivi.
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