Per risparmiare energia elettrica possono essere prese in considerazione diverse soluzioni. Parliamo insieme di normative per il risparmio e degli interventi da compiere in casa.
Risparmiare energia elettrica è la parola d’ordine che giunge dal Governo Europeo in tema di politica energetica: è passato ormai diverso tempo da quando, nel 2005, è stata diffusa la normativa comunitaria che h definito anche quale tipo di lampade è necessario utilizzare in casa per risparmiare energia elettrica.
Lampadine: una rivoluzione
Le direttive comunitarie parlano chiaramente dell’eliminazione delle classiche lampadine ad incandescenza, ossia quelle con il filo di tungsteno che illuminano le nostre case da decenni, a favore delle più moderne lampadine fluorescenti nonché dei prossimi led che sono molto risparmiosi.
Per cui tutti coloro che vogliono risparmiare energia elettrica possono seguire il consiglio della politica e procedere gradualmente a sostituire le vecchie lampadine con queste che consumano meno.
Un consiglio che sarà, probabilmente seguito da molti dal momento che è prevista proprio l’uscita di produzione delle vecchie lampadine con il filo di tungsteno.
“Progettare” il risparmio di energia
Ma una soluzione molto più efficace al problema dell’eccessivo consumo di energia può essere quella di intervenire in maniera più netta e cosciente a favore del risparmio di energia elettrica progettando direttamente un impianto elettrico che consumi meno.
Progettare il risparmio è certamente possibile prima della realizzazione dell’impianto elettrico di un’abitazione nuova: la logica da seguire è quella dell’installazione di impianti intelligenti che usufruiscano dei principi della domotica (automatismi ed eliminazione degli sprechi), ma anche quella della definizione intelligente e studiata dei punti luci e del miglior sfruttamento della luce che entra dall’esterno.
Domotica: i vantaggi
Risparmiare energia elettrica è possibile attraverso la logica dell’ecologia domestica che la domotica permette di attuare: la domotica è lo studio e la realizzazione di un’integrazione di tutti i sistemi domestici (elettrico, condizionamento, illuminazione, riscaldamento, ecc.) da cui deriva il risparmio energetico oltre che un innalzamento della qualità della vita.
La ragione è insita nelle potenzialità della domotica: quando i suoi principi sono applicato alla nostra abitazione viene superato il classico funzionamento “on-off” di ogni impianto e sostituito da una logica della totale regolazione alle nostre esigenze.
Risparmiare energia elettrica diviene possibile grazie all’eliminazione automatica (programmata) di situazioni di spreco, ma soprattutto ad un funzionamento degli impianti sempre adattato alle condizioni ambientali esterne ed interne all’abitazione e alle abitudini di vita dei suoi abitanti.