
[vc_row][vc_column][vc_column_text]L’energia rinnovabile, in tutte le sue forme, sta iniziando a vivere un primo momento si affermazione e sviluppo grazie soprattutto al cambiamento della politica energetica dei singoli Paesi. Ma scopriamo insieme cos’è l’energia rinnovabile e tutte le sue fonti.
Parlando di energia rinnovabile è davvero molto interessante come l’intero suo settore stia vivendo un periodo di forte impulso che ne sta favorendo l’affermazione e la crescita.
Ma per capire bene cos’è l’energia rinnovabile quali sono le sue possibili applicazioni è certamente utile comprendere anche da quali fonti è possibile ricavarla.
La legge
Innanzitutto diamone una definizione basandoci anche su quanto specifica il testo del Decreto Legislativo n. 387 del 2003 secondo cui nella definizione di fonti energetiche rinnovabili o fonti rinnovabili rientrano le fonti energetiche rinnovabili non fossili (quindi quella eolica, quella solare, quella geotermica, quella derivante dal moto ondoso, quella definita maremotrice, quella idraulica, della biomasse, dei gas di discarica, dei gas residuati dai processi di depurazione e biogas).
Quindi offre anche la precisazione secondo cui le biomasse sono “la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura” , in cui è possibile includere le sostanze vegetali e animali, ma anche le sostanze provenienti “dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”.
Le fonti di energia rinnovabile
Solare Fotovoltaico
Questa tecnologia riesce a convertire l’irradiazione solare in energia elettrica mediante i famosi pannelli che, essendo composti di celle fotovoltaiche, quasi come delle si caricano di energia che viene poi impiegata in casa o in attività commerciali.
Solare termico
Gli impianti che utilizzano questa fonte sono oggi molto diffusi. Essi sfruttano la radiazione solare, grazie ai pannelli solari studiati per scaldare l’acqua che potrà essere utilizzata per scopi sanitari o per il riscaldamento degli ambienti.
Le biomasse
La biomassa che noi intendiamo utilizzabile per la produzione di energia è costituita da materiale organico che può sia costituire personalmente fonte di energia se direttamente utilizzato, sia quale materia prima per la produzione di combustibili liquidi o gassosi.
Con biomassa si fa riferimento ai residui forestali, agli scarti della lavorazione del legno o agli scarti organici delle aziende zootecniche.
La geotermia
La fonte della cosiddetta energia geotermica è rappresentata dalle sorgenti di calore presenti nel sottosuolo e particolarmente individuabili, in Italia ad esempio in Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Qui esistono zone dove il calore del sottosuolo raggiunge la superficie così da poter essere sfruttato per la produzione di energia elettrica, grazie all’applicazione di una turbina a vapore, o per il riscaldamento domestico se convogliato.
Moto ondoso
La particolarità insita nelle onde marine è che esse accumulano l’energia del vento che le crea.
Tale energia, per essere sfruttata deve prima essere raccolta e i modi progettati e realizzati sono svariati. Fin’ora, però, è ancora mancato un sistema talmente da valido da permettere l’avvio costante del moto ondoso.
Tra gli esempi da riportare segnaliamo diversi dispositivi galleggianti ancorati con un cavo che, durante lo srotolamento e il riavvolgimento produce raccoglie energia, tappetini piezoelettrici, contenitori che producono energia attraverso il loro riempimento e si svuotamento, sistemi di galleggianti di varia natura e sistemi fissi sia sulla costa che sul fondo del mare.
Eolico
Fonte energetica dell’Eolico è il vento. Gli impianti che riescono a sfruttarlo per la produzione di energia sono rappresentati dai cosiddetti “aerogeneratori” che riescono a tramutare l’energia cinetica trasmessa alle grandi pale dal vento in energia meccanica che, a sua volta viene tramutata in energia elettrica.
Mini-Idroelettrico
Con mini-idroelettrico si fa riferimento a piccoli impianti idroelettrici che sono di ridotta dimensione e che hanno, al contempo, anche un basso impatto ambientale. L’energia è prodotta attraverso piccoli impianti idraulici che sfruttano lo scorrere naturale o la caduta dell’acqua per far muovere le turbine.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]