La legislazione sulle derrate alimentari in vigore dal 1 luglio 1995 stabilisce come l’azienda idrica, in qualità di principale erogatore di acqua potabile, di far fronte alle operazioni di autocontrollo.
La direttiva vale anche per i proprietari di installazioni domestiche: è necessario provvedere ad assicurare la conformità ai requisiti imposti dalla legge.
Decalcificazione dell’acqua mediante scambiatori di ioni
Un’acqua molto dura o dura può essere la causa di calcare nella scaldaacqua e lungo il sistema di distribuzione dell’acqua potabile. Per ovviare a questo grave problema si utilizzano i scambiatori di ioni.
Lo scambiatore di ioni ha la funzione di rimuovere il calcare dall’acqua. Nello scambiatore di resina, riempito per 2/3 di resina, gli ioni di calcio presenti nell’acqua potabile vengono sostituiti con gli ioni di sodio, che aderiscono alla resina.
Quando la resina è satura di ioni di calcio , segue una fase di rigenerazione con soluzione salina introdotta nell’apparecchio attraverso un iniettore.
Durante la rigenerazione , l’installazione domestica è rifornita di acqua non decalcificata attraverso una valvola di by-pass.
Gli scambiatori di ioni sono molto affidabili, a condizione, che siano sottoposti a continua manutenzione, ovvero all’introduzione di volta in volta di sale, e, una volta all’anno alla manutenzione svolta dai fornitori.
Manutenzione degli scambiatori di ioni
1. La manutenzione degli impianti e di tutti gli apparecchi funzionali alla preparazione dell’acqua e al trattamento successivo dell’acqua potabile, è da affidare al titolare degli impianti. Il titolare deve far eseguire gli interventi di manutenzione da professionisti e tecnici qualificati, indispensabile per avere un’acqua potabile igienicamente perfetta.
2. Le norme di manutenzione per gli apparecchi devono presentare indicazioni sul tipo e frequenza di pulizia, svuotamento, revisione e disinfestazione.