Con le ultime leggi volte a tutelare il risparmio energetico ed ambientale le lampade vecchio stampo sono state messe al bando a partite da settembre 2012: bisogna sostituire le lampade con potenza di 35 w e 40 w.
Obiettivo dell disposizione di legge è quello di lasciare spazio ai nuovi modelli di lampade, più rispettosi dell’ambiente, con un basso consumo energetico. La scelta di abbandonare le vecchie lampadine per le nuove è dovuta proprio al diverso tipo di consumo che si ha.
Una lampada alogena è una lampada a incandescenza, che viene alimentata da una normale rete elettrica a 220volt, oppure tramite un trasformatore. La lampada alogena ha la caratteristica di avere una luce più bianca rispetto alle normali lampade, la sua intensità è maggiore del 50% rispetto alle tradizionali lampadine. Inoltre rispetto a una normale lampadina la sua durata è maggiore, si arriva anche a 4000 ore, e alcune lampade hanno potenza di 12 volt.
La controindicazione di questa lampada è che emettono raggi ultravioletti, dannosi per l’occhio e che rendono la visione dell’oggetto sbiadita.
E’ dunque vero che una lampadina alogena permette un risparmio notevole rispetto alla classica lampadina, in realtà però il vantaggio non è così grande come si pensa, per questo saranno superate presto. Una lampada alogena ha un costo leggermente più elevato rispetto alle altre lampade, il suo alto calore rappresenta un rischio soprattutto se esposta vicino materiali infiammabili. Inoltre l’utilizzo dell’energia è pari a 12 v, e dunque assorbe il 10% di energia, mentre l’aspetto più importante per cui le lampade alogene saranno superate è il forte valore inquinante che hanno, per questo c’è bisogno di una raccolta differenziata per loro.
Come abbiamo visto la lampada alogena sarà ben presto superata da modelli più funzionali e meno inquinanti.
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