Una componente importante della caldaia che ha introdotto, solo da alcuni anni, novità interessanti in termini di rendimento e consumo di gas. La Candela di Accensione della caldaia può essere sostituita in caso di guasto ed è oggetto di controllo e verifiche del caso se incorrono problemi tecnici di accensione dell’impianto.
Candela di Accensione Caldaia sostituisce la fiamma pilota
In origine le caldaie moderne avevano una fiammella pilota, ossia un piccolo focolare sempre acceso utile a garantire la partenza del bruciatore in qualsiasi momento si richiedeva il flusso di acqua calda. La fiammella, seppur di piccole dimensioni, bruciava costantemente gas e doveva essere protetta da soffi di vento. La combustione, seppur minima, provocava un consumo fisso di alcuni euro di gas che inficiava, purtroppo, sui consumi e la bolletta finale del gas.
La tecnica Avanza: la candela di accensione
L’affermazione della candela di accensione della caldaia, quindi, introduce una novità utile ed interessante. Questa è collegata ad un trasformatore che le permette di produrre un piccolo arco elettrico che infiamma il gas solo quando alla caldaia è richiesto il funzionamento. Quando i riscaldamenti sono spenti e non abbiamo più bisogno di acqua calda, la fiammella pilota non brucia più risparmiando gas ma la candela rende comunque sempre la caldaia pronta a partire senza problemi.
Caldaie e Scaldacqua Moderni
Tutti i nuovi scaldacqua a gas e le moderne caldaie montano la candela di accensione. La fiamma pilota è andata in disuso a favore di questo sistema più efficace ed economico. Al momento dell’accensione dei riscaldamenti o dell’apertura di un rubinetto (acqua calda) la candela emette la scintilla che avvia il bruciatore. Anche grazie all’adozione di tale sistema le caldaie moderne hanno raggiunto valori di di risparmio molto maggiori rispetto alle caldaie più vetuste.