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La novità arriva dal Centro Ricerche Enea che si trova a Portici, nei pressi di Napoli.
Si tratta di una soluzione dedicata agli impianti solari basati sull’applicazione di pannelli solari che a volta, soprattutto in zone piuttosto isolate, divengono oggetto di tentativi di furto.
L’idea venuta in mente ai tecnici del Centro Ricerche è quella di applicare la tecnologia Gps anche ai pannelli che così, in caso di furto, divengono più facilmente rintracciabili.
Il dispositivo messo a punto ha preso il nome di PV-Guardian che consiste in una scheda montata all’interno dei pannelli che dialoga direttamente con i satelliti quando, a furto avvenuto, questi iniziano la ricerca della merce trafugata.
Grazie alla tecnologia Gps vengono rilevate le coordinate geografiche che corrispondono al luogo in cui i pannelli si trovano.
Fonte: GT – il giornale del termoidraulico[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
