Oggi le parole d’ordine per chi acquista un prodotto sono, spesso, efficacia, qualità, comodità. Per chi è in procinto di acquistare un impianto di allarme per la casa è bene sapere che esiste una tipologia di impianto che racchiude in se tutte queste qualità: si tratta degli allarmi senza fili.
Qualità, efficienza, comodità, ma ci aggiungiamo anche economicità: sono queste le caratteristiche principali degli allarmi senza fili conosciuti anche come sistemi di allarme via radio.
Gli allarmi senza fili, grazie soprattutto all’affidabilità delle tecnologie che sono oggi applicate per la loro realizzazione, presentano ormai un elevato tasso di affidabilità oltre a costituire una scelta ottima anche per chi è in cerca di un impianto capace di impattare minimamente sull’estetica della propria abitazione.
Inoltre descriviamo la minor incidenza che questa tipologia di impianti hanno sui costi grazie, prevalentemente, all’assenza totale di fili che ne semplifica il montaggio. Quindi aggiungiamo la notevole dei tempi di applicazione possibile grazie all’eliminazione di qualsiasi operazione faticosa di apertura, lungo le pareti, di fori e incavi per alloggiare e far passare i cavi.
La tecnologia
Una particolarità degli allarmi senza fili è quella per cui anche in situazioni estreme in cui, ad esempio, può venire a mancare la corrente per diverse ore, l’impianto continua a rimanere attivo e perfettamente funzionante.
Ciò avviene grazie al supporto di batterie che generalmente alimentano gli allarmi dando loro un’autonomia che può variare, a seconda dei casi, da molte a ore a qualche giorno.
Inoltre vi sono gli allarmi senza fili più evoluti che, entro un determinato lasso di tempo dal momento in cui la corrente elettrica è venuta a mancare, comunicano con l’utente via sms specificando la natura del problema sorto.
La comunicazione può essere anche piuttosto dettagliata così i dati forniti possono riguardare, oltre la natura del problema, anche da quanto tempo esso è in atto.
La tipologia di allarmi senza fili si basa sulla trasmissione via radio delle informazioni, quindi sfrutta una tecnologia oggi molto evoluta che permette di sostituire con grande efficacia gli impianti via cavo. Un importante vantaggio rispetto a quest’ultima tipologia è che permette di evitare l’inconveniente di dover creare le tracce lungo le pareti per lasciar scorrere i cavi di collegamento di tutte le periferiche con la centralina.
Oggi la trasmissione dei dati via radio garantisce, oltre ad una trasmissione affidabile, anche l’eliminazione di ogni problema legato a possibili sbalzi di corrente, fulmini, manomissioni del sistema elettrico o da altri fattori accidentali.
Applicazione e funzionamento
Manco a dirlo, gli allarmi senza fili trovano una facile applicazione in tutti i settori, da quello civile a quello militare, da quello scientifico a quello tecnico: settori dove la sicurezza rappresenta, spesso, un elemento imprescindibile.
I sistemi su cui questo tipo di impianti è realizzato prevede l’applicazione di software e microprocessori di ultima generazione, nonché di memorie permanenti che immagazzinano i dati raccolti dai sensori che possono essere visualizzabili anche mediante display LCD. Inoltre l’intero sistema è schermato verso possibili attacchi esterni grazie all’applicazione di moduli caratterizzati da un’elevata immunità verso disturbi di radiofrequenza.
Gli allarmi senza fili, inoltre, dispongono di un tastierino generalmente incorporato alla centrale: la sua funzione è quella di permettere la programmazione e attivazione/disattivazione del sistema di sicurezza.
Installazione
Parlando di impianti senza fili il discorso installazione non rappresentata affatto un problema.
Si inizia scegliendo la posizione adatta per la centralina (effettuando anche diverse prove) e posizionando tutte le periferiche (sensori, sirena, ecc.) in prossimità di tutti gli accessi da proteggere.
Naturalmente, la centrale deve essere sufficientemente nascosta alla vista in modo da non essere immediatamente individuata e da rimanere protetta da eventuali tentativi di manomissione. Ma non dimentichiamoci che essa deve contemporaneamente trovarsi in una posizione adatta per comunicare con tutte le periferiche verso cui deve garantire la corretta e completa copertura radio. Quindi sarà utile provare diverse posizioni per la centralina così da verificare che tutti i sensori e le periferiche siano rilevati. Questa operazione è fondamentale, poiché viste le frequenze sfruttate (generalmente i sistemi via radio operano nella banda degli 866MHz) anche solo leggeri spostamenti possono far variare la qualità del segnale ricevuto e pregiudicare la piena efficienza dell’impianto.