Gli allarmi senza fili, oggi molto diffusi, sono un’ottima soluzione per la sicurezza della casa e dell’ufficio. Ma non sono tutti uguali: bisogna fare attenzione alla loro qualità. Tutte le informazioni sugli allarmi senza fili.
Disinformazione
ITC srl, attraverso il suo servizio Pronto Roma, oltre a vendere e installare impianti di allarme senza fili e tutti i prodotti legati alla sicurezza e all’antintrusione, informa i propri clienti anche sulle caratteristiche tecniche dei prodotti.
Contattaci subito al numero verde gratuito 800 98 04 40 per richiederci informazioni e usufruire della nostra consulenza.
CAPIRE E SCEGLIERE LA SICUREZZA
Parlando di allarme senza fili poniamo l’accento su un aspetto che incide molto sulle scelte dei clienti e sulla qualità finale dell’impianto ch viene installato: l’informazione.
La nostra teoria è quella secondo cui, oggi, a causa di una cronica disinformazione a danno degli utenti circa le caratteristiche tecniche, ma anche circa le normative Cei sulla sicurezza, non sempre chi acquista sa effettivamente cosa compra e ne comprende le caratteristiche tecniche.
Ne deriva, di conseguenza, l’installazione di impianti non adatti, più belli esteticamente che funzionali se non, addirittura, di scarsa qualità e dalla bassissima resa in termini di sicurezza.
Caratteristiche tecniche.
Un impianto di allarme senza fili deve la sua particolarità alla tecnologia wireless che permette di trasmettere un segnale grazie ad onde radio che sfruttano bande di frequenza comprese tra 25MHz e 1.000MHz.
Tra i 26,995MHz e i 40,700MHz trasmettono i sistemi radio che hanno l’oscillatore in trasmissione controllato al quarzo, mentre tra i 433,050MHz e i 434,790MHz rientrano tutti i sistemi radio con l’oscillatore in trasmissione controllato da un risuonatore ceramico
L’obiettivo di questa distinzione, che a molti non risulterà affatto chiara, è comunque quella di evidenziare una grande differenza presente tra impianti di allarme senza fili che trasmettono sfruttando le une o le altre frequenze.
Differenze in base alle frequenze di trasmissione
Tra i 26,995MHz e i 40,700MHz si ottiene, a parità di potenze di trasmissione consentite dalle norme, un raggio d’azione anche dieci volte superiore ai sistemi a 433MHz.
I sistemi che sfruttano queste frequenze offrono la stabilità del raggio d’azione al variare della temperatura, una maggiore selettività dei segnali trasmessi e ricevuti e un’immunità totale ai disturbi radio, e la ragione principale è quella che i canali usati per la trasmissione non sono intasati da altri dispositivi radio.
Per trasmissione comprese, invece, tra 433MHz e 434MHz operano, oltre che i sistemi d’allarme, anche i radiocomandi per cancelli, radiocomandi per chiusure centralizzate auto e radiocomandi per giocattoli per bambini ed altre applicazioni.
Inoltre specifichiamo come a tali frequenze si verificano variazioni del raggio d’azione al variare della temperatura e si ricevono tutti gli altri segnali radio emessi nell’etere e compresi nelle medesime affollate frequenze.
Naturalmente, tra gli impianti che trasmettono e ricevono a tali frequenze vi sono anche strumenti capaci di disattivare alcuni impianti di allarme.