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Fra le pareti scorrevoli che si possono impiegare all’interno degli ambienti esistono le pareti scorrevoli giapponesi, pareti che si rifanno nello stile e nella forma alle pareti utilizzate in Giappone. Vediamo che cosa sono e come utilizzarle.
Pareti Scorrevoli Giapponesi: pareti eleganti dalla tradizione
Per installare in casa delle pareti scorrevoli originali e molto raffinate si può ricorrere alle pareti scorrevoli giapponesi. Queste sono delle pareti che si ispirano alle pareti e alle porte Shoji, ovvero le pareti tradizionali del Giappone.
Questo tipo di elementi d’arredo viene applicato per la divisione degli ambienti, per le cabine armadio, per la chiusura di piccole stanze o anche per ambienti esterni, se ben trattate. Il funzionamento delle porte scorrevoli giapponesi è semplice: vengono infatti fatte scorrere su una canaletta sia nella parte superiore che in quella inferiore, e vengono spostate tramite una maniglia.
Le pareti scorrevoli giapponesi sono in legno e sono rivestite di materiali come la carta di riso, tessuti, plexiglass, multistrato laccato. La carta di riso è indubbiamente molto bella, normalmente viene acquistata in Giappone e decorata artigianalmente, viene applicata con colle sui pannelli di legno. Il tessuto o il plexiglass hanno invece più resistenza rispetto la carta di riso e sono antimacchia, quindi possono essere sfruttati in tutti i tipi di ambiente.
Le pareti scorrevoli giapponesi si possono anche decorare con degli specchi o con dei vetri artistici oppure possono essere rese lavabili utilizzando dei prodotti particolari: in questo modo le pareti scorrevoli diventano più resistenti e più pratiche.
Queste pareti scorrevoli sono ideali per suddividere gli ambienti o chiudere stanze, soffitte, cabine armadio, creando un ambiente raffinato ed elegante.
Fonte: Redazione ITC srl[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]