Assegnato il Nobel per la pace al comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc) e all’ ex vicepresidente americano Albert Arnold Gore Jr, per il loro impegno a riguardo dei cambiamenti climatici della terra. Riceveranno il Nobel, più un assegno di 1,5 milioni di dollari, per aver contribuito ad una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici causati dall’ Uomo e per aver indicato alcune misure necessarie per contrastarlo.
Il Nobel per la pace, quest’anno, non premia personaggi capaci con le loro azioni e con le loro parole di scuotere gli animi delle persone ai fini delle fratellanza e dell’uguaglianza (come Martin Luther King o Madre Teresa), ma personaggi che hanno messo in risalto la stupidità umana, con la conseguenza di gravi rischi di competizione fra popoli. Infatti il rapporto dell’Ipcc evidenzia che le conseguenze dell’inquinamento andranno a colpire soprattutto i paesi più poveri, con problemi di alta demografia, e con la massima propensione ai conflitti. Il rischio concreto e che si scatenino guerre fra stati per le risorse del pianeta, prima fra tutte l’acqua: questo giustifica il Nobel per la pace.